F. William Engdahl Geopolitical Author & Lecturer Menu Italian

If you like what you read consider a donation so I can continue to make my content available for free




L'ilarita' di George Soros in Monaco Agri-business. I semi della distruzione. Dal controllo del cibo al controllo del mondo

L'ilarita' di George Soros in Monaco

NEO - New Eastern Outlook:
Data di pubblicazione: 19 Febbraio, 2015
Cortesia Traduzione di Dr Vittorio Verzillo PhD

Talvolta mi capita di notare commenti di un qualche personaggio pubblico cosi ridicoli, che non si devono lasciar passare inosservati. E' il caso delle considerazioni fatte da un uomo del quale ho personalmente dovuto affrontare le bravate legali in un tribunale di Amburgo (e sono sopravvissuto abbastanza bene, grazie). Mi riferisco ad uno speculatore miliardario americano di origine ungherese e finanziatore di fondazioni esenti da tasse in tutto il mondo, il cui progetto per un cambiamento di regime e' straordinariamente in sintonia con quello del Dipartimento di Stato degli USA.

Da giornalista politico, finanziario ed investigativo per oltre tre decenni, mi e' venuto spontaneo tracciare l'ascesa del buon Sig. Soros al suo incredibile successo nella cacciata della Gran Bretagna fuori dall'Euro, nei primi anni '90. Ho visto i media costruire una leggenda attorno al "l'uomo che ha spezzato la Banca d'Inghilterra". Sicuramente stupidaggini, perché nessun speculatore di fondi di investimento da solo puo' permettersi di rischiare miliardi, come ha fatto lui, senza usare informazioni privilegiate (insider, NDT) . Infatti, alcuni anni più tardi, lo stesso Soros è stato condannato per "insider trading" (abuso di informazioni privilegiate, NDT) nei tribunali francesi, cosa che anche i suoi miliardi non sono stati in grado di evitare.

Ora, il visibilmente invecchiato 84enne, speculatore di fondi di investimento, sembra aver preso a cuore l'Ucraina. Egli non è estraneo al paese, avendo cofinanziato, insieme alla NED e ad altre ONG del Dipartimento di Stato americano, la rivoluzione arancione di Kiev nel 2004. È molto attivo negli eventi di oggi in Ucraina e, come ha dichiarato lui stesso in una recente intervista alla CNN: «Ho creato una fondazione in Ucraina prima che l' Ucraina diventasse indipendente dalla Russia. E la fondazione e' attiva da allora ed ha giocato un ruolo importante negli eventi contemporanei"; intervista che è stata fatta dopo il colpo di stato del 21 Febbraio 2014, orchestrato dal Dipartimento di Stato statunitense.

Il buon Sig. Soros, crociato valoroso del suo sogno di una società aperta, negli ultimi mesi ha allestito da solo una campagna di denuncia, accusando i leader dell'UE di non aprire i propri libretti degli assegni a favore del regime di neo-nazisti antisemiti Pravy Sektor, poveri oppressi, e dei membri del partito apertamente antisemita pro-nazi Svoboda e di altri criminali assortiti, appoggiati dagli Stati Uniti. Recentemente Soros si e' recato a Kiev per incontrare un suo collega miliardario, il presidente dell'Ucraina, il "Re della Cioccolata" ('Chocolate King', NDT), Petro Poroshenko, per discutere la loro situazione economica.

Speculando sui mercati finanziari, Soros ha tentato disperatamente di trovare un modo per indurre l'Occidente a tirar fuori miliardi per il governo golpista, incompetente e alquanto illegale in Ucraina, il quale ne ha bisogno per evitare la dichiarazione di bancarotta per debito. Disperatamente, perché pare che lo speculatore Soros avrebbe scommesso molte delle proprie risorse sul piano di salvataggio occidentale, acquistando titoli di stato di Kiev ad un prezzo stracciato, sperando di guadagnarci letteralmente una fortuna, appena il piano di salvataggio fosse implementato. Ma, come ha chiarito alla fine dello scorso anno il capo della Commissione Europea, Juncker, non sono previsti soldi per l'Ucraina nel bilancio della UE. Il FMI frena e Washington, mentre fa tifo per la guerra ed inonda il regime golpista di Kiev con copiose parole di elogio, sorride e non investe praticamente nulla.

L'Ucraina un modello democratico?

Ora il buon Sig. Soros ha pensato bene di onorare l'annuale Conferenza di Monaco sulla Sicurezza offrendo la sua saggezza apparentemente infinita sull'Ucraina. Questa volta è stato così ridicolo, che devo riportarvi le sue osservazioni. Ha detto al pubblico di Monaco di Baviera, fra cui il cancelliere tedesco Merkel, il ministro degli Esteri russo Lavrov, il senatore John McCain, John Kerry e vari altri esponenti della scena politica mondiale: "L'Ucraina è ciò che l'Unione Europea dovrebbe essere - una democrazia partecipativa. Purtroppo è un segreto ben custodito. E 'un segreto, perché non ha ancora prodotto alcun risultato positivo."

Whoa! Wow, Rileggiamo con attenzione.

L'Ucraina è un "modello di democrazia partecipativa europea ideale"? E' forse la conseguenza della variopinta serie di decreti che il vice segretario di Stato, Victoria "Fanculo l'UE" Nuland (in un intercettazione pubblicata recentemente, Victoria Nuland avrebbe detto "Fuck the EU", cioe' "Fanculo l'UE"; NDT) ha imposto sullo sfortunato popolo ucraino nel mese di febbraio 2014, nel colpo di stato coordinato dagli Stati Uniti. Tale coup è stato recentemente definito da George Friedman, il capo del gruppo di consulenza legato al Pentagono, Stratfor, "il colpo di stato più palese della storia."

Forse il Sig. Soros, che ama cosi' tanto filosofeggiare sulla Societa' Aperta di Karl Popper da chiamare proprio cosi' le sue fondazioni, si riferiva al governo dell'Ucraina di oggi. Quel governo comprende un presunto membro di Scientology, il primo ministro Arseniy Yatsenyuk, ed anche membri del movimento neo-nazista Pravy Sektor nei seggi chiave dei Ministeri dell'Interno e Difesa. E' "cosi' inclusivo" per gli ucraini mettere insieme governatori ebrei, come il miliardario Igor Kolomoisky, con i membri antisemiti di Pravy Sektor del battaglione Azov, che egli finanzia nell' Ucraina dell'est, per condurre atti terroristici contro civili innocenti, come ha denunciato il quotidiano israeliano Ma'ariv. C'e' da elogiare tale apertura mentale, oppure ...?

Non c'è dubbio che il buon Sig. Soros -che ha sottolineato la propria generosita' istituendo, insieme ad altre brave persone come David Rockefeller e Bill Gates, il Club del Bene (Good Club; NDT) di New York, che ha lo scopo dichiarato di trovare modi creativi per ridimensionare il numero di quelli che considerano essere un surplus di consumatori di cibo nel nostro pianeta- fosse anche a conoscenza di una legge cardine nella democrazia partecipativa recentemente costituita dal presente regime di Kiev.

Il 23 settembre 2014, i mascalzoni dell'attuale Rada, il parlamento di Kiev, hanno approvato una nuova legge che Lyudmila Denisova, il ministro ucraino delle Politiche Sociali, ha definito come schiavitù civile ufficiale. Con più di meri echi lontani dei campi di lavoro forzato nazisti, la nuova legge del governo prevede che: "le persone saranno coinvolte senza consenso obbligatorio (sic), soggette alle forze dell'ordine, in lavori di difesa nella gestione di disastri naturali, artificiali e militari, durante la mobilitazione ed in tempo di guerra. "

Naturalmente, come finanziatore della ONG "Human Rights Watch", il Sig. Soros sa bene che le leggi su lavoro forzato ("senza consenso obbligatorio") sono in violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. Andrej Hunko, membro tedesco del Bundestag e dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha osservato, nel caso in cui il Sig. Soros sia caduto vittima di un'incantesimo di confusione morale a causa del suo fitto programma di appuntamenti diplomatici:

"Le nuove regole annunciate dal ministro per la politica sociale del servizio del lavoro significherebbero l'introduzione del lavoro forzato che viola la Convenzione europea sui diritti dell'uomo ... il tentativo di Yatsenyuk di introdurre il lavoro forzato legalmente, è un ulteriore passo verso una società autoritaria e deve essere fermato. Questo è l'esatto opposto del presunto sviluppo democratico dell'Ucraina auspicato dal movimento Maidan ".

Soros ha quasi sfiorato il poetico sull'Ucraina, con la sua proposta di modello partecipativo europeo per uno Stato democratico, in occasione della Conferenza sulla sicurezza di Monaco: "Ora sono impegnati nella creazione di una nazione" Soros ha aggiunto. Egli ha enfatizzato come questo "spirito di volontariato" sia qualcosa di molto insolito quando si tratta di governare, aggiungendo come alcuni dei ministri chiave del governo ucraino siano piuttosto da definire "volontari", poiche' lavorano con retribuzioni basse "per il bene del Paese". Come il banchiere americano scelto dagli USA, che ora è ministro delle Finanze, o il ministro della Sanità Nazionale della Georgia, la cui moglie ha lavorato per la CIA?

Diventa sempre più chiaro come il recente ritmo degli eventi mondiali si stia facendo sentire sulla lucidita' mentale del Sig. Soros. Tuttavia, devo concedergli che c'e' una verità nelle sue osservazioni a Monaco e cioè che il modello di democrazia partecipativa di Kiev è un: "segreto, perché non ha ancora prodotto alcun risultato positivo."

Prima apparizione: "New Eastern Outlook" http://journal-neo.org/2015/02/19/the-hilarity-of-george-soros-in-munich/

Back

Untitled Document